| Impostazione metodologica:
i paradigmi culturali |
| 1. Modello barocco: Maria eccelsa
al di sopra di tutti e glorificata, protagonista di salvezza |
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1.1. Eminente dignità
1.2. Protagonista di salvezza
1.3. Maria degna del dono totale di ogni cristiano |
| 2. Modello critico-illuministico:
Maria creatura specchio di virtù, ma da onorare con moderazione
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| 3. Modello teologico-popolare: Maria
persona viva e madre misericordiosa nei santi Luigi M.
di Montfort ( 1716) e Alfonso M. de' Liguori ( 1781) |
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3.1. La figura di Maria nel Trattato
della vera devozione di S. Luigi M. di Montfort
3.2. Le Glorie di Maria di S. Alfonso M. de' Liguori |
| 4. Modello romantico
restauratore dell'Ottocento: Maria immacolata e privilegiata |
| 5. Modelli antropologici del Novecento: |
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5.1. Immagine esistenziale di Maria
secondo Romano Guardini
5.2. Modello antropologico: Maria, "l'essere umano totalmente cristiano"
secondo K. Rahner
5.3. Modello manualistico: Maria cooperatrice di salvezza e oggetto
di studio scientifico
5.4. Modello neo-ortodosso: La Theotokos necessaria garanzia dell'incarnazione
e corona dei dogmi
5.5. Modello storico-salvifico del Concilio Vaticano II: Maria nel
mistero di Cristo e della Chiesa |
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6.1. Continuità nella varietà
6.2. Necessità e relatività delle mediazioni culturali
6.3. Per il recupero del significato vitale della figura di Maria |
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